Travel Blog

Benvenuti sul nostro blog!

Almeno una volta a settimana cerchiamo di pubblicare aggiornamenti, consigli di viaggio e tutorial. Vogliamo condividere con voi il nostro viaggio e soprattutto la nostra esperienza, gli imprevisti che ci possono capitare (in particolare viaggiando con il camper) cercando di essere d'ispirazione e d'aiuto.

Le migliori APP per accompagnarti nel tuo prossimo viaggio


Le APP che si sono rivelate indispensabili per il nostro viaggio, alcune molto famose con possibili usi poco noti, altre meno conosciute. Ve le raccontiamo!

In questi 8 mesi di viaggio la tecnologia è stata una preziosa alleata, non solo per risparmiare chilometri inutili evitando di sbagliare strada ma anche per programmare le tappe, la spesa, il rifornimento di carburante, per l’intrattenimento e gli acquisti. Ne abbiamo provate diverse e via via abbiamo eletto le nostre preferite, che sono diventate di uso praticamente quotidiano.


La più usata è senz’altro Google Maps, per programmare le tappe è perfetta. E anche per esplorare i dintorni, quando si vuole cercare una biblioteca o un centro commerciale ad esempio. Utilissima anche per esplorare le città. Dalle “indicazioni” si può selezionare il tipo di percorso: a piedi, in bici, con i mezzi pubblici ed eventualmente con il taxi.


A volte può capitare di aver necessità di un taxi ma la difficoltà di trovarsi all’estero può bloccarci: non conosciamo il numero da chiamare, non parliamo la lingua, non sappiamo esattamente dove siamo... anche in questo caso sono delle APP che ci vengono in soccorso: MyTaxi oppure Uber sono quasi sempre disponibili e, una volta che avrete indicato la meta, saprete in quanto tempo il taxi potrebbe raggiungervi, in quanto vi porterebbe a destino e soprattutto quanto vi verrebbe a costare. E si può pagare la corsa direttamente dall’applicazione, anche con PayPal.


Google Maps è preziosa in molte occasioni. Ma non usatela come navigatore! Con il camper è rischioso: le misure del nostro mezzo, che spesso è notevolmente più lungo o più alto di un’auto, non sono considerate per adesso, e quindi potremmo rischiare di ritrovarci in un cul de sac.
Noi usiamo l’applicazione CoPilot ma ne esistono diverse. La versione di CoPilot per camper permette di inserire le esatte misure del mezzo e calcolerà quindi il miglior tragitto senza rischiare di ritrovarsi in strade in cui non riusciremmo a passare. Permette inoltre di avere a disposizione le mappe offline dell’Europa (credo siano acquistabili anche pacchetti relativi alle singole nazioni) che non dovranno quindi essere caricate ogni qual volta consumando il traffico dati del cellulare. Purtroppo i navigatori specifici per i nostri mezzi sono tutti a pagamento. Chissà se Google Maps sarà mai implementata con l’opzione camper!


A chi piace tener traccia delle proprie tappe durante il viaggio, possiamo sicuramente suggerire il download di Tripline. Abbastanza semplice da usare, ha un’interfaccia senza troppe pretese ma funzionale allo scopo. Basta creare l’utente e poi il viaggio da aggiornare via via. Si possono creare quanti viaggi si vogliono quindi è anche un bel modo per ricordarsi nel tempo dei percorsi esatti. È utilizzabile anche online e si può integrare in un blog. Noi lo abbiamo fatto.


Altro importante alleato per chi organizza viaggi itineranti è ilMeteo che fornisce previsioni meteo per tutto il mondo. Noi abbiamo usato questa APP italiana in tutta Europa e dobbiamo dire che offre previsioni abbastanza accurate. Spesso scegliamo le mete anche in funzione del meteo, perché non ha senso rimanere ad aspettare il sole in un posto quando splende in un altro... acqua e vento non ci piacciono proprio!


Il costo del carburante incide molto sul budget di un viaggio itinerante, per questo è sorta l’esigenza di cercare il distributore più economico senza doverlo cercare, sprecando, appunto, carburante. Per fortuna esistono delle APP usate costantemente da chi viaggia ed aggiornate dai gestori e dai viaggiatori. Permettono di conoscere i prezzi dei vari distributori direttamente su una cartina geografica e quindi di scegliere il più economico sul percorso programmato. In Italia usiamo una APP che si chiama PrezziBenzina, mentre per la Spagna abbiamo testato GasAll. In Francia abbiamo trovato Benzina e pare che sia valida anche per l’Italia, la Spagna e il Marocco. Se ne avete altri, testati da voi, da suggerire, scriveteceli nei commenti!


Altre APP utilissime sono quelle con le quali troviamo aree di sosta attrezzate, camper service, campeggi, parcheggi adatti ai nostri mezzi, che possano permetterci di mantenere l’autonomia del nostro mezzo e visitare le mete prescelte in tutta sicurezza, testate precedentemente da altri camperisti che le hanno utilizzate prima di noi. Noi facciamo molta sosta cosiddetta libera, per questo per noi sono indispensabili; le nostre preferite sono Park4night e CamperContact ma di tanto in tanto ne usiamo anche altre.
Vanno usate con intelligenza però: è importante controllare le recensioni e visionare le foto per non avere brutte sorprese. Spesso le stesse aree sono recensite sulle diverse APP: leggere le recensioni più recenti su tutte le piattaforme potrebbe essere importante per non sbagliare. Un consiglio, forse superfluo: evitate di arrivare alla meta prescelta a buio perché potrebbe essere chiusa, inagibile, già completamente occupata, non all’altezza delle aspettative... e potreste dover cercarne un’altra e magari la più vicina non è così vicina... vi agitate, litigate... meglio lasciarsi sempre un margine di tempo per poter rimediare!
E ricordatevi di lasciare a vostra volta una recensione per aiutare gli altri camperisti a fare la scelta migliore per le loro esigenze.


I nostri frigoriferi da camper non sono così capienti da poterci permettere giorni e giorni di autonomia, o almeno il nostro non lo è. Abbiamo quasi sempre la cambusa fornita ma a noi piace mangiare fresco e quindi è necessario fare la spesa almeno una volta ogni tre giorni. Ovviamente i mercati coperti e i vari mercati settimanali sono una festa per gli occhi e per il palato e quando è possibile ne approfittiamo volentieri ma quando stiamo visitando una città non è sempre pratico doversi portare dietro delle buste pesanti. Perciò alla fine la spesa più importante la si fa in un supermercato che ci permetta di parcheggiare e di portarla al camper, comprese le casse di acqua, direttamente con il carrello. Cambiare supermercato ogni volta però può far perdere tempo perché spesso sono organizzati in maniera diversa e può risultare noioso e dispersivo andare a cercare quel che serve fra gli scaffali. Noi non ci formalizziamo molto, ci piace anche cambiare per provare prodotti diversi. L’unica catena di supermercati che abbiamo trovato costantemente in ogni Paese e quasi in ogni città è la Lidl, con poche differenze fra una regione e l’altra, prevalentemente riguardo ai prodotti del territorio. Abbiamo scaricato una comoda APP valida per tutta Europa, sulla quale è possibile trovare i punti vendita sulla cartina con varie informazioni tipo orari e giorni di apertura. Ci permette di programmare una spesa veloce, soprattutto quando ci stiamo spostando.

A volte abbiamo avuto bisogno di acquistare attrezzatura elettronica non disponibile sul posto oppure necessità di acquistare un libro in italiano ed abbiamo dovuto quindi rivolgerci ad Amazon. Non è difficile infatti farsi consegnare la merce in giro per il mondo soprattutto da quando esistono gli Amazon Lockers, che altro non sono che degli armadi metallici collocati nei luoghi più disparati (ne abbiamo trovati all’interno di parcheggi sorvegliati al coperto, centri commerciali, uffici postali o portuali) molto spesso raggiungibili 7/24. Basta digitare sull’apposito display il codice che ti inviano al momento della conferma della consegna e lo sportello assegnato si apre per permetterti di recuperare il pacchetto.
Altro vantaggio di Amazon, per chi viaggia per molto tempo, è sicuramente il Prime Video, con una bella selezione di film, serie tv e documentari. Altra APP che utilizziamo allo scopo è Infinity, ma sinceramente lascia molto a desiderare e non ve la consigliamo perché è veramente fatta male ma è l’unica che ci permette di vedere la nostra serie TV preferita. Quindi, a meno che non siate anche voi fan di the Big Bang Theory, non ne vale la pena.


Infine vi suggeriamo di cercare le APP sviluppate dai vari uffici del turismo, la maggior parte sono ben fatte, con la possibilità di scegliere la lingua e si propongono come una guida turistica con itinerari, mappe, foto e calendari degli eventi e festività locali; in ultimo potrebbe essere molto interessante scaricare Pinterest, una APP che raccoglie foto da tutto il web e può essere utilizzata per esplorare le attrazioni più importanti delle vostre mete e per decidere i vostri itinerari.


Speriamo che questo articolo possa esservi stato d’aiuto e d’ispirazione. Seguiteci sulla nostra pagina e sul nostro canale YouTube.
A presto!

Los Castillos del Vinalopò (Spagna)

Dopo essere rimasti affascinati da Xàtiva con il suo bel castello, del quale vi abbiamo già parlato nel nostro precedente articolo, abbiamo proseguito il nostro tour dei castelli incontrando e percorrendo la “ruta de los castillos del Vinalopò”.
I castelli di origine moresca della valle del Vinalopò furono costruiti generalmente fra l‘XI e il XII secolo ed utilizzati non come dimora di re o signori, se non temporaneamente, ma principalmente come baluardi di difesa del territorio, essendo la valle una terra di confine fra i territori musulmani e i domini cristiani.
I castelli e le fortezze della regione del Vinalopó sono infatti la testimonianza delle vecchie battaglie che si sono svolte in questa zona. Edifici la cui storia risale ai tempi del Cid Campeador, il famoso cavaliere medievale, e alle lotte di confine tra musulmani e cristiani durante la Riconquista.
Non è raro infatti trovarvi testimonianza di più stili architettonici dovuti ai rimaneggiamenti in epoche successive alla Riconquista.




Castalla deve il suo nome al Castillo di origini arabe che la domina e protegge. Per visitarlo bisogna prendere, con un po’ di fortuna, appuntamento all’ufficio del turismo. La visita è gratuita.
È una piccola cittadina che non offre molto al turista tranne il suo castello ma è molto accogliente con i camperisti. Possiede un’area attrezzata con 7 posti, comprensiva dei servizi di carico e scarico con attacco alla corrente elettrica; è ubicata a fianco della zona sportiva delle cui docce si può usufruire negli orari di apertura della struttura. Il costo della sosta è di 3€ al giorno per un massimo di 7 giorni, pagabile all’interno dell’impianto sportivo o all’ufficio del turismo. È la sosta ideale per fermarsi e rilassarsi un po’ e per chi ama viaggiare lentamente. Tutto è a portata di mano: la piazza principale con il parco, il palazzo della gioventù e il mercato coperto è cuore della cittadina. Supermercati, bar, ristoranti, farmacia... tutto al massimo a dieci minuti a piedi dall’area di sosta.

Seconda tappa: Biar. Il castello del XII secolo è uno dei meglio conservati della valle e merita senz’altro una visita. Controllate i giorni e gli orari di apertura perché variano durante l’anno a seconda della stagione e delle festività.
Non ci siamo fermati oltre la visita del castello ed abbiamo proseguito per Villena.

A Villena abbiamo parcheggiato nella parte alta della città a poche centinaia di metri dal castello, dal quale abbiamo goduto di uno spettacolare tramonto.
La mattina successiva abbiamo visitato il Castillo de la Atalaya. È possibile vederlo solo attraverso una visita guidata organizzata dal locale ufficio del turismo; purtroppo la guida parla solo spagnolo ma è abbastanza comprensibile per noi italiani ed è riuscito ad essere molto interessante.
Il costo della visita è di 3€ a persona.
Anche il paese merita una visita, con le sue strette stradine ciottolate a sali e scendi, le casette piastrellate, le piazzette e qualche bar dove prendere una birra e gustare delle tapas in tutta tranquillità.

L’altra grande fortezza dell’alto Vinalopò l’abbiamo incontrata nella successiva tappa del nostro itinerario. Il suggestivo e inespugnabile Castello di Sax sorge sulla costa di una collina allungata che sovrasta un bel parco attrezzato da un lato e la cittadina dall’altro. Dopo aver parcheggiato sulla Calle Tejera, si arriva al castello percorrendo un sentiero all’interno del parco che poi si inerpica su per la collina.

Per visitare il castello di Petrer abbiamo lasciato il camper nel parcheggio gratuito ai piedi del paese, a fianco dell’Autovia. Il parcheggio ha anche alcuni stalli piuttosto lunghi per mezzi come i nostri. Con una breve passeggiata un po’ in salita, si attraversa il centro storico arrivando al bel castello anch’esso di origine moresca. Molto ben conservato o forse molto ben restaurato, ha un bellissimo Mirador dal quale si gode la vista sull’intera vallata del Vinalopò.

http://turismopetrer.es


Il Castello di Castalla





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