Ogni mattina ci svegliamo e pensiamo: "per fortuna l'abbiamo fatto l'anno scorso il nostro viaggio!".

E per fortuna viviamo in Toscana, una terra che abbonda di bellezze naturali ed artistiche, di buona cucina con ingredienti genuini. Da quando è iniziata l'emergenza sanitaria e abbiamo potuto di nuovo spostarci non ci siamo più mossi dalla Toscana infatti. Per le nostre vacanze estive abbiamo deciso di restare a "casa" e le abbiamo trascorse in parte in montagna (presto un video) e in parte al mare. Come amiamo spesso dire noi toscani: "in Toscana un ci manca nulla!".

Come sapete non andiamo quasi mai in campeggio, scegliamo più spesso le aree attrezzate o soste consentite e più spesso ancora facciamo libera. Ma questa volta abbiamo optato per un super camping, con tre piscine, animazione ed ogni genere di servizio per poter far passare una vacanza all'insegna del divertimento soprattutto a Caterina, che sta diventando grande!

Abbiamo quindi finalmente aperto il tendalino e tirato fuori sedie e tavolo anche noi!

Vi raccontiamo la nostra prima vera esperienza in campeggio, per la quale abbiamo scelto il Pappasole di Torremozza, nel Golfo del Sole.

Le piazzole sono tutte ampie e curate, ben ombreggiate da alti pini e interamente coperte da oscuranti.
Alcune hanno anche cucinotto e bagno esclusivi in piazzola (avremmo voluto esagerare ma non ce n'era nemmeno una disponibile nel periodo scelto) e in ognuna è disponibile lo scarico delle grigie, acqua potabile e colonnina della corrente.
I blocchi dei servizi sono grandi e ben distribuiti in ogni zona del campeggio. Ovviamente con bagni, docce, lavandini per stoviglie e panni, tutto molto pulito. All'interno ci sono anche lavatrici e asciugatrici e addirittura asse da stiro per chi non si arrende nemmeno in vacanza!

Chiamarlo campeggio è riduttivo, direi che può essere tranquillamente definito villaggio, dato che oltre l’area dedicata alle piazzole per caravan, camper e tende, nella zona nord trovano posto file e file di bungalow e villette molto belli, con giardinetti, verande e pergolati attrezzati.
I servizi disponibili sono tantissimi: all’interno si trovano il bar, il ristorante, il supermercato (non un semplice alimentari, ma un Carrefour), la rosticceria/pizzeria, la sala giochi, i campi da tennis, da Padel, da basket, calcetto, la zona fitness, la zona relax per i cani, il palco per gli eventi, la tensostruttura per l’animazione bimbi, l’area gioco per i più piccoli, zona per lo yoga. Sono disponibili persino un compressore per i gonfiabili e un fontanello d'acqua refrigerata sia naturale che gassata a disposizione gratuitamente degli ospiti.
Come dicevo, ci sono 3 piscine (+ 1 vasca idromassaggio con cascata, chiusa in questo periodo) davvero molto belle e pensate per la famiglia ed il relax.

Per raggiungere la spiaggia si oltrepassa la strada Carbonifera (sulla quale si affaccia il Pappasole) e attraverso una passerella si raggiunge la pineta oltre la quale si trova il bellissimo mare del Golfo del Sole. Si può scegliere sia lo stabilimento balneare che la spiaggia libera, in entrambi i casi il Pappasole offre il servizio di vigilanza da parte di bagnini qualificati.

Sì, ma allora? Com'è andata? Vi siete divertiti? Direte voi.
Niente da dire sul villaggio, bello, pulito, curato, ben organizzato. Ma diciamo la verità sempre: noi ci siamo un po' annoiati. Dieci giorni sempre nel solito posto non fa per noi e nemmeno per la Caterina, abbiamo scoperto. Due, tre giorni fra piscina e mare e poi anche lei ha voglia di cambiare scenario.
Che ci dobbiamo fare, siamo nomadi nell'anima!
Però bello il Pappasole. Bravi, buon lavoro.

È famosa per gli stupefacenti esempi di architettura che risalgono al periodo medievale della dominazione araba, di cui l’Alhambra è il più famoso di tutta la Spagna. Il complesso fortificato, adagiato sulla cima di una collina, comprende palazzi reali, lussureggianti giardini e patii interni, specchi d'acqua risalenti alla dinastia Nasride, oltre alle fontane e ai frutteti dei giardini del Generalife. Se volete visitare Granada però, ricordatevi di prenotare i biglietti mesi prima. Noi ci siamo presentati alla biglietteria ed abbiamo fatto l'amara scoperta che non era possibile entrare, né quel giorno né quelli successivi. Una scusa per tornare in questa bellissima città dall'esotica atmosfera. Guardate il video per averne un assaggio e prenotate il vostro prossimo viaggio nella calda e accogliente Granada.

Ieri abbiamo partecipato ad una sorta di gioco a premi organizzato dall’ufficio del turismo di Fuengirola.

Si chiama “La Cazuela de la Abuela” (la pentola della nonna) e consiste in un viaggio da un bar o un ristorante all’altro a suon di tapas e bevute. Ad ogni fermata ricevi un timbro sul “passaporto” e dopo 5 timbri ricevi un premio e partecipi ad un’estrazione.

Erano almeno 15 anni che non passavamo con disinvoltura da un locale all’altro! Viva la Spagna! Fiesta!!!