Travel Blog

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Almeno una volta a settimana cerchiamo di pubblicare aggiornamenti, consigli di viaggio e tutorial. Vogliamo condividere con voi il nostro viaggio e soprattutto la nostra esperienza, gli imprevisti che ci possono capitare (in particolare viaggiando con il camper) cercando di essere d'ispirazione e d'aiuto.

Castelo de São Jorge, Lisboa

La prima tappa dopo il nostro arrivo a Lisbona è stato il Castello di San Giorgio, per godere da lassù della spettacolare vista sull’intera città, sul ponte del 25 Avril, sul porto e sull’estuario del Tago che si immerge nell’Oceano e dal quale sono partite le innumerevoli spedizioni marittime che hanno cambiato il corso della storia.


Il castello del XI secolo ha un’origine moresca e si erge sopra la collina più alta del centro storico. Originariamente il castello era circondato da mura che comprendevano al loro interno la cittadella e il palazzo reale, ormai in rovina, i giardini e una piazza; un piccolo museo ospita reperti archeologici relativi alle civiltà che si sono avvicendate dal VI secolo a.C. nella zona.

Se siete più fortunati di noi e lo visitate in una giornata di bel tempo, potrete sicuramente godervi una pausa caffè seduti sulla terrazza del bar, circondati dalla storia che permea ancora le sue mura.

Attualmente il castello è parzialmente in ristrutturazione, quindi poco visitabile.
Le mura però sono quasi completamente camminabili e la vista è realmente a 360 gradi, la visita quindi vale sicuramente la pena.


Lisboa camping & bungalows

Appena arrivati in Portogallo dopo aver visitato Siviglia, abbiamo cercato come di consueto una sosta con l’app Park4night su Lisbona.

La sensazione, leggendo le recensioni delle varie soste possibili, è che Lisbona non sia sicura ed abbiamo quindi optato per un campeggio.
Di campeggi ce n’è uno solo, il Lisboa camping & bungalows. Sorge all’interno del parco del Monsanto, ai piedi del quale si sviluppa la città, i cui rumori si sentono inevitabilmente in lontananza.
Si fa perdonare, però, perché rende la permanenza davvero gradevole con le sue moltissime piazzole attrezzate di acqua e scarico privati (oltre a 70 bungalows e spazio libero per tende) ombra in gran quantità grazie ai moltissimi alberi: è impagabile svegliarsi la mattina con il profumo di bosco e gli uccellini che cinguettano allegramente.

Non manca davvero niente, oltre al bar/ristorante, troviamo un minimarket, la lavanderia, area Wi-Fi, almeno 8 blocchi sanitari con acqua calda in quantità, attrezzature sportive come campo da tennis, da calcio, mini golf, pattinaggio, due piscine, paintball, parco giochi per i più piccini. Ho letto che hanno addirittura un hotel per i cani!

Per noi è stata la soluzione ottimale in quanto, benché non sia collegato bene con i mezzi pubblici, il costo di un taxi da e per il centro è accettabilissimo. Non fatevi spaventare dalle tariffe che trovate sul loro sito (https://lisboacamping.com); chiamate o scrivete una e-mail e fatevi fare un preventivo: ci sono spesso delle offerte e gli sconti aumentano all’aumentare delle notti trascorse.
Per chi ama le escursioni ed ha un po’ di tempo a disposizione, ci sono diverse passeggiate possibili attraverso il Monsanto ed anche una ciclabile. Purtroppo durante la nostra permanenza il meteo non è stato buono quindi abbiamo potuto godercelo poco, abbiamo potuto però approfittare dell’ottimo caffé del bar all’interno del campeggio.


Ovos Moles di Aveiro (Portogallo)


Paese che vai, dolcetto tipico che trovi.

Ed anche qui sembra che siano state le suore ad inventarne la ricetta. Pare che utilizzassero le chiare d’uovo per stirare e dovevan essere proprio delle grandi stiratrici perché sono molti i dolcetti a base d’ uovo in Portogallo.

Per non sprecare i tuorli che avanzavano, dovevano essere reimpiegati in qualche maniera: da qui, ad Aveiro che ospitava vari conventi fino al XIX secolo, la creazione degli ovos moles a base di tuorli e zucchero. Questa crema particolare, dal colore giallo intenso, viene confezionata all’interno di ostie dalle varie forme a tema marinaresco come conchiglie, pesci, granchi o barili.

Il pasteis de nata di Lisbona


Il pasteis de nata è un delizioso dolcetto di sfoglia e crema tipico di Lisbona che trovi dappertutto, in alcuni posti te lo portano addirittura con il caffè come da noi ti portano un cioccolatino o l’acqua.

Pare che la pasticceria più famosa di Lisbona, la Pasteis de Belém, sia la migliore e la prima che ha ripreso la tradizione delle monache che lo hanno inventato e che ne possiede la ricetta originale.

È vero che qui è molto buono ed è vero anche che è il pasteis più caro di tutta Lisbona. Il locale è abbastanza gradevole e caratteristico anche se ormai piuttosto turistico. Si riconosce dalla fila di turisti fuori in attesa di accaparrarsi l’agognata prelibatezza. Noi abbiamo preferito sedere all’interno (hanno diverse salette con camerieri efficienti e veloci) e si può addirittura vedere il laboratorio al lavoro. Abbiamo pranzato con toast e panini, birra e abbiamo ovviamente terminato con un caffè accompagnato dalle immancabili tortine alla crema, spolverate con un tocco di cannella.


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