Travel Blog

Benvenuti sul nostro blog!

Almeno una volta a settimana cerchiamo di pubblicare aggiornamenti, consigli di viaggio e tutorial. Vogliamo condividere con voi il nostro viaggio e soprattutto la nostra esperienza, gli imprevisti che ci possono capitare (in particolare viaggiando con il camper) cercando di essere d'ispirazione e d'aiuto.

Voglio andare a vivere in camper: quale scegliere?

Consigli e riflessioni per non sbagliare.


Innanzitutto è bene chiarire che, se avete deciso di acquistare un usato, non vi dirò di controllare che non abbia infiltrazioni, che il motore non abbia qualche problema nascosto, o che le utenze siano tutte funzionanti. Questo è ovvio e vale anche se acquistate un camper anche solo per le vacanze. Di articoli che vi istruiscono a dovere ce ne sono a bizzeffe in giro.
La solidità del mezzo e l’integrità delle utenze saranno le ultime cose da verificare. La prima è quella di capire cosa vi serve, quale tipologia di camper andare a cercare e che tipo di allestimento vi serve.

Un lungo viaggio non è la stessa cosa di una vacanza.
È essenziale pensare bene a cosa non potete proprio rinunciare ed intorno a quella vostra principale esigenza dovrete costruire l’idea del camper di cui avete bisogno.

Chi vivrà nel vostro camper? Solo voi? Sarete in due? Con bambini? Un cane, un gatto, un criceto?
La risposta sarà l’indicatore dello spazio vitale che vi servirà.

Fate sport? Avete molta attrezzatura da portarvi dietro?
Avete la possibilità di stivare altrove il vostro abbigliamento stagionale? Avrete occasione di poter accedervi spesso?
Questo vi darà la stima della quantità di spazio di stivaggio che necessiterete.

Amate cucinare? La preparazione dei cibi è molto soggettiva. Se l’alimentazione per voi è una delle vostre priorità dovrete tenere in considerazione lo spazio riservato alla cambusa e la grandezza del frigorifero.
Anche lo spazio riservato alle stoviglie, alle posate, alle bottiglie, al pentolame, va ben ponderato.

Inoltre, se pensate di vivere in camper a medio o lungo termine, non dovete dimenticare il riposo notturno e la comodità del letto sempre pronto, senza dovervi cimentare ogni sera e ogni mattina nel montare e smontare una dinette. Alla lunga potrebbe essere davvero snervante.

Ovviamente deve entrarvi bene in testa che qualsiasi soluzione sceglierete lo spazio è per forza di cose ridotto e il “less is more” deve diventare il vostro mantra. A meno che non decidiate di vivere in un motorhome da 11 metri da soli, ogni utensile, oggetto, prodotto che entrerà nella vostra casa su ruote dovrà avere più funzioni e non potrete avere più due o tre oggetti diversi per la stessa funzione come quando vivevate in una casa. E per l’abbigliamento vale la stessa cosa.

Vediamo quali sono le principali tipologie di camper, scelte dai fulltimers, con considerazioni del tutto personali, relativamente ad un utilizzo a lungo termine, che potrebbero però darvi uno spunto di riflessione nella scelta del mezzo:


L'integrale

L’integrale (van o furgone camperizzato). E’ il sogno di ogni camperista: maneggevole, facile da parcheggiare dappertutto, non teme le infiltrazioni. Città, mare, montagna: il mondo è suo! O almeno è ciò che suggeriscono le splendide immagini che ci regala Yari.
Se si può trovare un difetto, potrebbe essere lo spazio ridotto. Ideale per una persona e un cane.


Il semintegrale


Il semintegrale. Più spazioso del precedente e più maneggevole del prossimo.
Riesce ad essere di dimensioni contenute regalando un buon compromesso fra vivibilità e sicurezza.
Questa è stata la scelta di Cristiano, che macina molte migliaia di chilometri ogni mese e ha bisogno di un mezzo veloce e abbastanza spazioso perché ci lavora e perché invita spesso amici sotto la veranda per cena.
Ottimo per viverci anche in due.


Il mansardato

Il mansardato. È stata la nostra prima esperienza, a noleggio.
Se non soffrite di claustrofobia, ha un letto sempre pronto sopra la cabina di guida e di conseguenza ha molto spazio living.
Purtroppo però l’altezza ne limita la possibilità di parcheggiarlo ovunque, la mansarda è il punto debole per quanto riguarda le infiltrazioni, consuma molto per via della scarsa aerodinamicità. Non è il mio preferito ma chi ha figli generalmente lo ama. Ci si sta comodamente anche in tre, quattro (se due sono bambini). Oppure è perfetto per chi vuole molto spazio anche se solo in due, come Chiara e Fabio che ne hanno fatto il loro quartier generale.


Il motorhome

Il motorhome. E’ il più spazioso e il meno facile da parcheggiare per via della lunghezza e dell’altezza. Anche lui non è il massimo dell’aerodinamica e pare che in caso di incidente sia il meno sicuro ma chi va piano va sano e va lontano: non riuscirete a viaggiare troppo velocemente, sopratutto se vintage.
Ha uno spazio living enorme e molta luce, se paragonato alle altre tipologie, risulta quindi molto comodo se la vostra intenzione è quella di viverci viaggiando lentamente, soprattutto se non siete soli.

Questa infatti è la tipologia che abbiamo scelto noi. Siamo in tre, papà, mamma e una bambina di 10 anni ed abbiamo scelto un Hymer s670 del ‘91.
Abbiamo due matrimoniali sempre pronti (uno basculante e l’altro in coda), una dinette molto comoda e spazio di stivaggio enorme. Ognuno di noi riesce quindi ad avere uno spazio personale, sia per lavorare che per studiare o giocare, sia per tenere in ordine le proprie cose. La sua autonomia in sosta libera è di 4 giorni, ma solo per la necessità dei servizi, in quanto con il bel tempo la riserva di energia elettrica è pressoché infinita. Ve lo faremo vedere nel dettaglio in uno dei prossimi video.

La nostra esperienza maturata durante quest’ultimo anno, viaggiando lentamente per l’Europa, ci ha confermato che è molto importante anche saper scegliere gli accessori giusti per non rischiare di stressarsi troppo, ma anche di questo ve ne parlerò prossimamente.


Outsider

Dulcis in fundo ci sono gli outsider: chi il camper se lo costruisce su misura.
Ci sono molti modi di allestire un camper e normalmente si parte da un furgone da lavoro.
In questo video potrete vedere come gli amici di Exploration Brothers hanno convertito il loro Citroën.


Oppure c’è chi è partito da un camion frigo e ne ha fatto la sua casa su ruote, come Fulvio di Nekocamper.



Se non si brilla in manualità si può decidere di rivolgersi ad un allestitore, però è molto costoso. Ma non disperate perché sul mercato si è affacciata una nuova realtà veramente molto interessante; si tratta di una piccola azienda, la S-Moove, che ha lanciato un nuovo modo per allestire il vostro van, che magari durante la settimana vi serve per lavorare, permettendovi di trasformarlo in camper per il week end o per le vacanze.
Francesca e Massimo, due architetti di Aosta hanno ideato un geniale sistema modulare: i mobili, già pronti, si agganciano al pavimento in mille modi diversi, senza far mancare niente dell’essenziale e soprattutto su misura per le vostre esigenze. Li abbiamo visti al Salone di Parma e ne siamo rimasti folgorati!